L'incontro con il Sindaco è rinviato più volte.
Sembra che l'iniziativa proposta dalle Associazioni Pegliesi non possa ottenere l'attenzione che i promotori auspicano.
Grande entusiasmo suscita l'invito a presentare il progetto nella riunione di Giunta del 23 luglio 2010. L' Architetto Silvana Ghigino illustra e argomenta la proposta con la passione che nutre per la Villa.
Pare che finalmente qualche cosa si muova; vengono incaricati i competenti funzionari a verificare la fattibilità del disegno, in particolare per quanto attiene gli aspetti finanziari, legali e organizzativi.
Poi il silenzio.
In effetti gli organi di stampa riportano dichiarazioni dell'Assessore Pinuccia Montanari che confermano che i piani di restauro procedono secondo le previsioni, che sono allo studio soluzioni atte a risolvere i problemi gestionali dei parchi storici di Genova, che quello di Villa Pallavicini potrebbe divenire il caso pilota per le altre realtà genovesi.
A fine ottobre si scopre che un prezioso piedistallo in marmo statuario, lavorato da Giuseppe Contestabile su disegno di Michele Canzio,
"custodito" nei fondi del Museo Archeologico assieme ad altri pregevoli resti del passato, è stato sottratto, non si sa da
chi né quando, certamente da più persone munite di opportuni strumenti tra cui un adeguato mezzo di trasporto.
L'Opera costituiva il basamento di un raffinato tavolo in marmo nero del Polcevera, ideato per la coffee house e spostato "temporaneamente" nei fondi del palazzo in occasione di lavori di restauro.
La notizia della sottrazione viene divulgata tramite un volantino distribuito all'ingresso della villa.
La stampa riporta la notizia con il titolo "Vandali e ladri a Villa Pallavicini" assieme ad alcune dichiarazioni dell'Assessore Montanari
circa la presentazione, intorno al 20 novembre, del nuovo modello di gestione dei parchi di Genova.
Le Associazioni del Comitato Promotore della Fondazione avviano una raccolta di firme a sostegno dell'iniziativa. Esse saranno consegnate in occasione di detta presentazione
Per tale occasione viene coniato lo slogan "Pallavicini un parco nel cuore": quanto mai appropriato per una villa che è nel cuore di tutti coloro che la "conoscono" e che, proprio grazie a loro, si è classificata al secondo posto nel censimento nazionale "I luoghi del cuore" promosso dal FAI Fondo Ambiente Italiano nel 2008.
Sabato 13 novembre, presso la sala consiliare del Municipio Ponente, in Piazza Gaggero 2, il Sindaco Marta Vincenzi ha ricevuto i presidenti delle Associazioni
Pro Loco Pegli
Comitato per la Difesa di Pegli e del suo Territorio
Amici dei Musei e delle Ville di Pegli
riunite nel Comitato Promotore della Fondazione Pallavicini.
Il Sindaco ha comunicato di non poter rendere operativo il progetto a causa dell'impossibilità di reperire i fondi necessari alla sostituzione del personale dell'attuale Gestore, il cui costo resterebbe sempre a carico dell'Amministrazione Comunale.
Il Comitato ha elaborato una nuova ipotesi che consentirebbe di mantenere inalterati i costi: utilizzo di personale dell'attuale Gestore, selezionato e guidato dalla Direzione della Fondazione. Essa sarà presentata quanto prima ad un tavolo tecnico con i funzionari del Comune.
Il FAI, che nel passato aveva trattato invano con il Comune di Genova l'acquisizione del parco, ha considerato con simpatia il progetto delle Associazioni Pegliesi e ne ha incoraggiato l'avvio a tal punto da entrare a far parte del Comitato Promotore della Fondazione Villa Pallavicini tramite la sua Delegazione Ligure.
L'Associazione Pegliflora, assieme agli altri Sodalizi del Comitato e a quanti hanno a cuore la Villa, confida ancora che il Sindaco di Genova valuti con attenzione la bontà del progetto, il favore della popolazione, il sostegno del FAI
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