Quest'anno il Fondo Ambiente Italiano ha voluto fare un graditissimo omaggio a Pegli.
La Giornata FAI di Primavera, infatti, ha proposto la visita di due "chicche", come sono state definite, quali il Parco di Villa Durazzo Pallavicini e l'Oratorio di San Martino.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse abbiano provato a rovinare la festa, una numerosa schiera di visitatori ha visitato entrambi i siti. Le Socie di Pegliflora, equipaggiate per l'occasione, hanno guidato i convenuti attraverso le serre del Giardino Botanico, intitolato a Clelia Durazzo Pallavicini, e nel camelieto storico.
L'Associazione Pegliflora è orgogliosa di aver potuto collaborare con il Fondo Ambiente Italiano nella promozione di un gioiello pegliese, e si augura che la visibilità derivatagli dall'evento possa influenzare positivamente l'Amministrazione Comunale nelle decisioni concernenti la gestione della "Villa".
Tutti i Soci, assieme a tanti pegliesi, auspicano che possano riprendere i contatti tra FAI e Comune di Genova finalizzati al passaggio di Villa Pallavicini tra i beni gestiti dal Fondo.
All'indirizzo http://www.giornatafai.it/Liguria.htm#Genova sono presentati i due siti pegliese, assieme agli altri beni aperti in Liguria.
Nella sezione "Chicche" le due meraviglie pegliesi così sono descritte sul sito FAI
Famosa per il parco che il Marchese Ignazio Pallavicini fece progettare da Michele Canzio, scenografo del Teatro Carlo Felice.
Il parco romantico, annesso alla Villa, è uno tra i maggiori giardini storici a livello europeo e contiene, oltre a numerose opere d'arte scultoree, moltissimi esemplari arborei assai rari.
Villa Durazzo Pallavicini, nonostante l'aggressione dell'urbanizzazione e dell'industrializzazione – sotto al parco è stata scavata una galleria autostradale – resta uno dei migliori esempi delle residenze di villa nobiliare, che nei secoli passati furono tradizione delle potenti famiglie genovesi.
Gioiello quasi sconosciuto: si tratta di un'antica casaccia, già operante nel XIII secolo, che ebbe il massimo splendore e la sua ristrutturazione alla fine del '700.
Al suo interno si trovano opere pittoriche di pregio nonchè altri oggetti di grande valore artistico, come alcune statue lignee (attribuite al Maragliano), lanterne, cappe, tabarrini, pastorali, crocifissi ed altro ancora.
Abbiamo gradito gli apprezzamenti della Dottoressa Sonia 'Asaro Cevasco, Responsabile della Delegazione FAI di Genova, per la nostra disponibilità ad impegnarci, così come i ringraziamenti del Dottor Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo del FAI, a fronte della nostra collaborazione.