Intestazione


31 maggio 2014


Parlare di Elisa?

Lasciate che io parli "con" Elisa.

Elisa, ci hai lasciato; facciamo fatica a non cedere al pianto, aggrappandoci al rimpianto.

Un'amicizia straordinaria ci ha unito per tutta la vita.

Ricordi?

Avevamo 8 anni quando c'è stato l'«incontro».

Tu splendente nel tuo [già da allora] impareggiabile look: vestito bianco, ricami, capelli biondi, occhi blu, sorriso e quella domanda:

"come ti chiami?"

Io seduta in terra (la terra della nostra Cappelletta), pantaloni di tela jeans (la chiamavamo "tela massaua" ), stavo scavando un nascondiglio per il mio ipotetico "tesoro"; avevo treccine strette strette, raggomitolate in due "muccetti". Per tutta la vita, ogni tanto, ricordavi con tenerezza quei "muccetti".

In quel momento è scattato l'incanto della nostra amicizia senza fine.

Vite diverse, vite parallele.

Sei stata unica: la perfezione della tua eleganza non ha fatto ombra, mai, a nessuno. Perché tu eri così, anche su un'isola deserta saresti stata così, non competevi, non ti sognavi di dimostrare.

E così sei rimasta, quando, sgomenti e carichi di dolore, siamo corsi nella tua casa di Pegli, e ti abbiamo rivisto.

Non respiravi, Elisa, eri già volata lontano, ma il tuo vestito azzurro, e la bella collana, e i tuoi meravigliosi capelli biondi, con meches e piega perfetta, ci hanno dato un addio dolcissimo nel nostro dolore, simile al "come ti chiami?" del nostro primo benedetto incontro.

Ciao Elisa, non dimenticheremo mai la forza del tuo cuore, del tuo intelletto, del tuo formidabile spirito organizzativo, della tua profonda cultura, della tua abilità di cuoca, del tuo amore per la musica, per il ballo, per i fiori; del tuo animo sempre aperto a tutti come la tua bella casa.

Gino non poteva vivere senza di te, la bella casa è nel silenzio; lui ti ha raggiunto, Gino è con te.

Ciao Elisa, ti abbraccio come allora, come sempre, e ti dico grazie per tutto quello che mi hai dato, sempre, nella felicità e nel dolore.


Marta



Marta legge




Torna alla pagina precedente


Torna a "La nostra storia" A. S. 2013 – 2014


Home